Dalle centinaia di incendi boschivi incontrollati che di recente sono divampati in tutto il Canada, minacciando infrastrutture essenziali, costringendo all'evacuazione e mandando una coltre di fumo sulle città degli Stati Uniti, agli aiuti umanitari offerti in tempo di guerra, i trasporti svolgono un ruolo centrale nel supporto ai disastri.
Dagli incendi alle inondazioni, i disastri si presentano in tutte le forme e dimensioni, ognuno con le proprie caratteristiche che a volte possono portare molti danni alle comunità locali e mettere in pericolo delle vite.
Quando le crisi e i disastri colpiscono, la nostra attenzione si rivolge spesso alle persone e alle coraggiose squadre che forniscono la prima linea di supporto: squadre di gestione delle emergenze, medici e infermieri e molti altri volontari che lavorano instancabilmente per ricostruire le comunità.
Sebbene questi ruoli siano fondamentali, c'è un altro elemento il cui ruolo è altrettanto cruciale nel fornire supporto quando si verifica una crisi. Il trasporto ha un contributo inestimabile durante le emergenze ed è una componente vitale della gestione dei disastri e della resilienza della comunità.
In particolare, i fornitori di flotte (pullman, minivan e scuolabus) possono mobilitarsi rapidamente e trasportare un gran numero di persone colpite da eventi catastrofici. È questa flessibilità che può fornire numerosi modi per sostenere le persone in situazioni difficili.
A seguire su Sengerio, trovate una guida su come le aziende di trasporto possono ampliare la portata dei loro servizi per sostenere le comunità locali in caso di calamità. Ma prima di entrare nel merito, è necessario esaminare alcune dinamiche della gestione delle crisi per capire dove le aziende di autobus entrano in gioco.
Data la natura e la portata di un disastro, la gestione di uno scenario di emergenza spesso comporta un'intricata collaborazione tra vari enti governativi e non governativi, compresi quelli a livello locale, statale e regionale.
Pertanto, per i fornitori di servizi di trasporto che desiderano offrire i loro servizi in caso di disastri locali, è importante comprendere le dinamiche dei diversi enti che coordinano la risposta ai disastri per capire dove i servizi di trasporto entrano in gioco.
Negli Stati Uniti, sono le agenzie governative ad essere responsabili del coordinamento generale della gestione dei disastri e della definizione delle politiche (oltre alle forze militari e di difesa). Da qui, il potere centrale si dirama in autorità più piccole e locali che si occupano della gestione delle crisi all'interno delle loro giurisdizioni.
Ad esempio, la Federal Emergency Management Agency (FEMA) è un'agenzia chiave nel coordinamento della risposta alle emergenze a livello nazionale. Infatti, il Post-Katrina Emergency Management Reform Act del 2007 ha autorizzato l'uso di fondi federali per sviluppare piani di evacuazione di massa in caso di catastrofi.
Le autorità statali, come il California Governor's Office of Emergency Services (CalOES), che funge da centro di comando della California durante tutte le emergenze e i disastri più gravi, si coordinano con i governi federali e locali per determinare le destinazioni degli evacuati. Inoltre, coordina il flusso di aziende di trasporto del settore privato per contribuire all'attuazione delle evacuazioni di massa e salvare le persone dalle catastrofi, siano esse naturali o provocate dall'uomo.
Oltre alle organizzazioni governative, esistono anche organizzazioni non governative (ONG) come la American Red Cross e la Red Crescent Societies. Le ONG forniscono una vasta gamma di aiuti umanitari alle comunità colpite dalle crisi.
Infine, ci sono molti altri gruppi di volontari e organizzazioni comunitarie che preparano i loro volontari ad assistere durante i disastri.
La National Voluntary Organizations Active in Disaster (NVOAD), ad esempio, è una coalizione delle principali organizzazioni nazionali di volontariato che hanno fatto del lavoro legato ai disastri una priorità. Collettivamente, il NVOAD e i suoi membri promuovono la cooperazione, la comunicazione, il coordinamento e la collaborazione e favoriscono la fornitura di servizi più efficaci alle comunità colpite da disastri in tutti gli Stati Uniti.
In generale, i fornitori di servizi di trasporto che desiderano saperne di più su come offrire le proprie flotte in caso di calamità possono rivolgersi alle autorità di transito locali o all'agenzia governativa per saperne di più sul loro piano di emergenza.
Le catastrofi hanno una natura complessa e si presentano in tutte le forme. Di conseguenza, la gestione di un piano di soccorso efficiente richiede un approccio sfaccettato.
Ciò significa che i coordinatori dei soccorsi, sia governativi che delle ONG, devono considerare svariate componenti per mettere insieme un team di risposta strategico. Il più delle volte, i trasporti fanno parte della struttura portante di questi piani.
Per questo motivo, molte organizzazioni di risposta alle emergenze sono alla ricerca di modi per collaborare con fornitori di autobus pubblici e privati per ampliare la loro base di risorse in caso di eventi calamitosi.
Questi fornitori possono partecipare attivamente alla pianificazione della risposta alle emergenze a livello locale, contribuendo allo sviluppo di piani di evacuazione, identificando percorsi di evacuazione e stabilendo protocolli per la mobilitazione di autobus e autisti durante le emergenze.
Per i fornitori di autobus curiosi di capire come le loro flotte possano svolgere un ruolo importante nella risposta alle emergenze e che stanno considerando di collaborare con le organizzazioni locali di risposta alle crisi, ecco 5 modi in cui le loro flotte possono supportare le comunità durante un disastro.
Quando si verifica un disastro, la priorità assoluta diventa la sicurezza delle persone coinvolte. E quando le vite sono a rischio, è necessario trasportare le comunità colpite e allontanarle dal pericolo.
Il trasporto nell'ambito dell'assistenza all'evacuazione svolge un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza e il benessere delle persone. Ma per fornire efficacemente assistenza all'evacuazione, è necessario affrontare tre punti chiave:
La preparazione della flotta riguarda l'imprevedibilità degli scenari di emergenza, in cui i fornitori non devono dare per scontato che l'infrastruttura non sia stata colpita. Strade e ponti danneggiati, alberi caduti e altri ostacoli possono ostacolare i piani di evacuazione. Pertanto, i fornitori di autobus devono assicurarsi che la loro flotta sia preparata e pronta all'azione.
Questo include mantenere le flotte in buono stato di efficienza attraverso regolari controlli di manutenzione e assicurarsi che tutte le attrezzature di emergenza necessarie siano presenti e funzionanti: dando priorità alla preparazione della flotta, le risorse di trasporto possono essere mobilitate rapidamente, riducendo al minimo i ritardi e massimizzando l'efficienza durante le evacuazioni.
Con la flotta pronta, il passo successivo è capire come ottimizzare la comunicazione tra il fornitore e il coordinatore dell'emergenza. Una comunicazione efficace è essenziale per comprendere le dinamiche del disastro e garantire una risposta coordinata.
È necessario stabilire canali di comunicazione efficaci tra i fornitori di autobus e il team di gestione del disastro. Ciò consente ai fornitori di servizi di trasporto di essere aggiornati sull'evoluzione della situazione, di ricevere istruzioni su percorsi e destinazioni e di adattare i loro piani di conseguenza.
Mantenendo aperte le linee di comunicazione, i fornitori di autobus possono allineare i loro sforzi con la strategia generale di evacuazione. Ciò consente ai fornitori di pianificare i percorsi più efficienti e sicuri per portare in salvo le persone a bordo.
Quando si scelgono i percorsi di evacuazione, infatti, si devono considerare diversi fattori, come il percorso più breve per raggiungere le destinazioni designate, la capacità dei percorsi proposti di accogliere il modo di trasporto e la disponibilità di infrastrutture per diffondere le condizioni in tempo reale agli evacuati lungo il percorso.
Oltre a trasportare le persone lontano dall'area disastrata, il trasporto è necessario anche per far arrivare il personale e le attrezzature nella zona colpita dalla crisi per fornire il supporto necessario. Il personale tecnico e tutti gli altri tipi di volontari hanno bisogno di un modo accessibile per arrivare sugli scenari del disastro, soprattutto quando i servizi di trasporto specifici sono stati interrotti.
Oltre al trasporto dei passeggeri, un altro ruolo cruciale è il trasporto e la distribuzione di aiuti alle comunità rimaste isolate. Questi possono includere forniture mediche, cibo e acqua, vestiti e molto altro.
Le dinamiche di questi servizi sono in ultima analisi condivise con i servizi di evacuazione; ma invece di trasportare le persone fuori dal pericolo, questa volta i fornitori di servizi di trasporto si addentrano in aree potenzialmente pericolose.
Ci sono molti aspetti da considerare quando si organizza questo tipo di servizio. È fondamentale ribadire l'importanza della comunicazione con i coordinatori dell'emergenza, in modo che gli operatori abbiano un quadro chiaro della situazione in cui si troveranno. Ad esempio, gli operatori devono capire come il disastro ha colpito l'area circostante, se le strade sono state colpite o se ci sono altri ostacoli che gli operatori devono considerare.
Un'altra considerazione importante è la scelta dell'operatore che deve guidare il veicolo durante un determinato servizio. Esperienza, formazione e attitudine sono tutti fattori fondamentali da considerare quando si sceglie un autista. Investire in una formazione formale sulla risposta alle emergenze e sulla gestione delle crisi è un modo strategico per garantire che gli autisti siano consapevoli delle loro responsabilità e sappiano come muoversi.
Ulteriori informazioni sulla formazione degli autisti sono contenute in un breve articolo del Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti.
Oltre a spostare attivamente persone, personale e rifornimenti durante una crisi, i fornitori di autobus possono anche trasformare le loro flotte in centri di comando mobili per facilitare il coordinamento, la comunicazione e la logistica. In definitiva, questi autobus possono essere utilizzati come centri di coordinamento in loco per gli organizzatori della gestione delle emergenze.
La maggior parte delle flotte è già dotata di sistemi di comunicazione affidabili, come radio e telefoni satellitari.
I modelli più recenti sono persino in grado di "emettere" un segnale WiFi abbastanza forte da fornire la connettività Internet a chi si trova nelle vicinanze del veicolo. Si tratta di un modo ottimale per collegare coloro che cercano di fornire assistenza durante un disastro, ma anche per consentire alla comunità colpita di rimanere in contatto con le proprie famiglie e amici.
Per fornire questo tipo di supporto, le flotte devono disporre di una fonte di alimentazione stabile per garantire che le operazioni si svolgano senza problemi e senza interruzioni.
La parte difficile per i fornitori di autobus è trovare una fonte di energia affidabile quando le linee principali sono interrotte. Tuttavia, questo obiettivo può essere raggiunto attraverso generatori a bordo, energia solare e persino collegamenti a fonti di energia esterne. Un esempio di quest'ultimo tipo potrebbe essere il collegamento alla rete elettrica locale di una comunità (se è ancora in funzione) per fornire l'energia necessaria.
In alcuni scenari, potrebbe essere necessario trasferire il centro di comando a causa della natura del disastro. Questo è il vantaggio di utilizzare gli autobus come centri di comando mobili, grazie alla flessibilità e alla mobilità che offrono.
In alcuni scenari di catastrofe più complicati, potrebbe non essere possibile trasportare le persone nel luogo di sicurezza previsto (ad esempio, alberghi, sale della comunità). Quindi, la flotta stessa offre una soluzione versatile e mobile per accogliere le persone in difficoltà e può essere utilizzata come rifugio temporaneo.
Le diverse tipologie di veicoli all'interno di una flotta, dai pullman ai minivan, offrono una grande flessibilità, che si rivela molto utile negli scenari di catastrofe. Le flotte possono spesso essere trasformate in spazi funzionali e confortevoli, adatti a ospitare abitazioni temporanee.
Questo processo di conversione prevede la rimozione dei sedili per creare una superficie aperta che può essere ottimizzata per diversi scopi. Utilizzando l'infrastruttura e lo spazio esistenti, i soccorritori e le organizzazioni umanitarie possono distribuire rapidamente questi rifugi mobili nelle aree in cui sono più necessari.
Questa adattabilità consente di incorporare vari servizi nei rifugi temporanei. È possibile installare beni di prima necessità come letti, servizi igienici e aree di stoccaggio, garantendo il benessere fisico e la privacy degli sfollati. Inoltre, è possibile installare sistemi elettrici e idraulici temporanei per fornire illuminazione, riscaldamento e accesso all'acqua potabile, migliorando ulteriormente le condizioni di vita all'interno degli autobus convertiti.
Uno dei vantaggi forse più trascurati della conversione degli autobus in rifugi temporanei è il fatto che può promuovere un senso di comunità e solidarietà tra le comunità sfollate.
Organizzando gli autobus in un'area designata, si possono creare spazi sociali che consentono agli individui di interagire, condividere risorse e sostenersi a vicenda. Questo favorisce un ambiente di sostegno e aiuta a mitigare l'impatto psicologico della crisi, fornendo un senso di stabilità e speranza nel mezzo del caos.
Mentre i punti precedenti riguardavano principalmente il supporto pratico che il trasporto di soccorso in caso di calamità può fornire alle aree colpite dalla crisi, il quinto e ultimo punto fa un passo indietro per osservare le dinamiche dei disastri da una prospettiva più ampia.
In particolare, cosa possono fare i fornitori di servizi di trasporto nel lungo periodo per sostenere una comunità colpita da un disastro?
Il fatto è che le comunità colpite da disastri hanno bisogno di un sostegno continuo, anche molto tempo dopo la crisi iniziale, per fornire un supporto costante per ricostruire le loro vite al livello precedente - un supporto continuo in cui il trasporto rimane parte della spina dorsale. Per questo motivo, i fornitori di autobus possono fornire assistenza in molte altre aree di supporto oltre alla fase di evacuazione e soccorso.
Tale supporto può consistere nel fornire la logistica dei trasporti per le riunioni della comunità e nel collaborare con i coordinatori locali dell'emergenza per adeguare il loro piano d'azione per il soccorso della situazione attuale e anche per i potenziali disastri futuri che potrebbero colpire le comunità vicine. Soprattutto se l'infrastruttura di trasporto di una comunità è stata gravemente danneggiata, i fornitori di autobus possono collaborare con le autorità e le organizzazioni locali per contribuire al suo ripristino.
Quando una comunità inizia a ricostruire, i fornitori possono anche contribuire alla ripresa economica offrendo opportunità di lavoro ai membri della comunità che sono stati particolarmente colpiti dalla crisi. Ciò può consistere nell'assunzione di membri della comunità per la guida o la manutenzione degli autobus e persino per posizioni amministrative che possono sostenere i mezzi di sussistenza locali.
Il trasporto è spesso centrale in qualsiasi intervento su larga scala, e i fornitori di autobus possono svolgere un ruolo importante in questo senso grazie alla versatilità e alla flessibilità offerta dalle flotte, le cui soluzioni di trasporto vanno al di là dell'ambito dei tipici servizi quotidiani - il trasporto di soccorso in caso di calamità ne è un esempio lampante.
Dalle evacuazioni ai rifugi temporanei, e ovunque nel loro intermezzo, abbiamo visto come i fornitori di servizi di trasporto possano lavorare a stretto contatto con le organizzazioni locali per rafforzare i loro piani di emergenza in caso di disastro.
Inoltre, abbiamo visto come le dinamiche del trasporto di soccorso durante una catastrofe possano unire le comunità e mantenere alto lo spirito in un momento difficile.
Questo perché il trasporto è molto più che un semplice spostamento di persone da un punto A a un punto B. Il trasporto offre una serie di modi diversi per ricucire le lacune della rete di trasporto più ampia, per ricucire in definitiva le nostre comunità.
ABOUT SCOTT FRANKLAND
Scott Frankland è Head of Content. La sua determinazione e passione aiutano a connettere Sengerio con il mondo! Si è laureato all’università di Nottingham, Regno Unito, e i suoi interessi sono scrivere, fare sport e viaggiare.
ABOUT EDOARDO ZACCARIA
Edoardo è il Customer Success Manager di Sengerio e un appassionato di arrampicata. Le sue capacità interpersonali e la sua abilità nel costruire relazioni solide sono state preziose per aiutare i clienti a ottenere il massimo dalla piattaforma Sengerio.